prevenzione incendi

nuove attività

Il primo passo è la valutazione del rischio incendio, da cui dipendono sia la strategia antincendio, sia l'iter amministrativo per ottenere l'attestazione di conformità antincendio ovvero il CPI. In particolare:

  • per tutte le attività soggette ai controlli dei VVFF è prevista la SCIA antincendio (dopo i lavori)

  • per le attività a rischio medio ed elevato (categorie B e C) è prevista anche la valutazione del progetto (prima dei lavori)

La SCIA antincendio protocollata vale come attestazione di conformità antincendio per le attività a rischio basso e medio (categoria A e B), soggette a controlli a campione.

Per le attività a rischio elevato (categoria C), il CPI è il verbale di sopralluogo dei VVFF (entro 60 giorni dal deposito della SCIA antincendio).

attività esistenti

Il rinnovo dell'attestazione di conformità antincendio è previsto ogni 5 o 10 anni, in base all'attività. Se l'attività ha subito modifiche rilevanti con aggravio di rischio, si procederà come per una nuova attività.

Le modifiche rilevanti (allegato 4 del DM 7/08/2012) riguardano fattori di rischio quali:

  • carico di incendio, impianti produttivi e processo produttivo

  • destinazione d'uso dei locali, ampliamenti volumetrici e sopraelevazioni, percorsi di esodo e uscite di sicurezza, affollamento previsto e tipo di utenza

  • impianti di protezione attiva, di rilevazione ed allarme

  • reazione al fuoco, resistenza al fuoco, compartimentazione, ventilazione, comunicazioni tra attività