la sicurezza in cantiere

il piano di sicurezza e coordinamento - psc

Quando in cantiere è prevista la presenza anche non contemporanea di più imprese, è necessario pianificare attentamente le fasi di lavoro in modo da evitare pericolose interferenze tra lavorazioni incompatibili, considerato che ogni lavorazione comporta dei rischi specifici. Da non trascurare anche l'interferenza tra il cantiere e le attività circostanti. Il Piano di Sicurezza e Coordinamento risponde, per quanto facilmente prevedibile, all'esigenza di organizzare il cantiere in sicurezza. Completano il PSC:

  • il diagramma di Gantt (fasi di lavoro e durata)

  • il layout di cantiere

  • la stima dei costi della sicurezza

Il PSC è un documento contrattuale, insieme ai capitolati. Le imprese affidatarie:

  • sono tenute ad adeguare i propri POS al PSC e ad applicarne le prescrizioni

  • possono proporre modifiche che dovranno essere accettate dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione.

il fascicolo dell'opera - fo

Quanto pianificato con il PSC sarà certamente utile per successivi interventi di manutenzione: alcuni dispositivi di protezione restano dotazione all'opera (ancoraggi, linee vita...) e necessitano di verifiche periodiche o almeno prima del riutilizzo, altri devono essere implementati al momento (ponteggi, parapetti, recinzioni, servizi igienici...). Quali interventi saranno necessari per il mantenimento dell'opera? Con quale frequenza? Quali apprestamenti saranno necessari per eseguire la manutenzione? Come organizzare il cantiere? Come sono dislocati gli impianti? Le risposte a queste domande sono nel Fascicolo dell'Opera, da redigere durante la progettazione dell'intervento insieme al PSC ed aggiornare ad ogni intervento di manutenzione straordinaria.

Al termine dei lavori, il FO è consegnato al Committente, che lo conserva e lo mette a disposizione del tecnico che progetterà il nuovo intervento.

Il ruolo del coordinatore

Il Dlgs 81/2008 prevede due figure di coordinatore per la sicurezza, per la fase di progettazione (CSP) e per la fase di esecuzione (CSE). Nella realtà, queste due figure spesso coincidono ovvero il CSE svolge anche la funzione di CSP quando non ne è prevista la nomina.

IL CSP

  • esegue sopralluoghi e predispone le opportune analisi in sito

  • redige il PSC e il FO in collaborazione con il progettista

  • inoltra la notifica preliminare quando l'entità del cantiere supera i 200 uomini giorno

La nomina del CSP è prevista per interventi:

  • soggetti a permesso di costruire

  • di importo superiore a 100 mila euro

 

IL CSE

  • verifica l'idoneità tecnico organizzativa delle imprese affidatarie

  • revisiona il PSC e il FO e cura la contabilità degli oneri della sicurezza

  • verifica l'applicazione del PSC e segnala le imprese inadempienti (al Committente ed eventualmente agli Enti preposti)

  • esegue sopralluoghi in cantiere ed è presente durante le fasi di lavoro più critiche

  • sospende i lavori in caso di pericolo grave e immediato fino al ripristino delle condizioni di sicurezza